Articoli con tag Interrogazione
Palazzo della Bonificazione Pontina: la Regione controlli come vengono gestiti i finanziamenti stanziati
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A conclusione del lavoro di fiato sul collo portato avanti dal Meetup Terracina 5 Stelle in merito ai lavori di realizzazione e allestimento del Museo Archeologico e della Bonificazione Pontina di Terracina, vista la spregiudicatezza con cui l’amministrazione comunale continua a portare avanti la non gestione del Palazzo e l’incapacità dei funzionari regionali di far rispettare la legge in merito a rendicontazioni economiche di fondi pubblici e attuazione degli effettivi progetti approvati, tramite la nostra portavoce in Consiglio Regionale, Gaia Pernarella, abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta regionale nella quale si chiede quali siano le motivazioni per cui gli interventi previsti dal Programma APQ quadro 1 approvato con un accordo tra Comune, Regione e Ministero dei Beni culturali nel lontano 2001, siano gestiti in maniera frammentaria non sottostando tutti alla direzione regionale competente per materia, con conseguenti difficoltà di ricognizione e controllo degli Leggi tutto >>
Deposito Cauzionale: interrogazione sugli indebiti aumenti di Acqualatina
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Ieri 25 Febbraio 2015, la consigliera Gaia Pernarella del M5S Lazio ha depositato un’interrogazione urgente a risposta scritta in merito agli aumenti dei depositi cauzionali da parte dell’A.T.O. 4 per il Lazio Meridionale e al rincaro delle bollette.
In particolare la Pernarella dichiara: “Con questa interrogazione chiediamo a Zingaretti e Refrigeri di essere informati su eventuali iniziative a difesa degli interessi degli utenti del servizio idrico integrato con riferimento all’A.T.O. 4, che hanno visto indebiti aumenti dei depositi cauzionali disposti da Acqualatina S.p.A. con conseguente indebito aumento delle bollette. Acqualatina ha un sistema di fatturazione poco trasparente e si è dotata di una carta dei servizi che, apparentemente, non è a norma di legge. Gli abitanti della provincia di Latina non possono continuare a pagare per aumenti indebiti senza che l’amministrazione intervenga, spero che questo atto sia uno stimolo alla tutela di consumatori esasperati, da parte della Leggi tutto >>
Via delle Mura Antiche: chiesti chiarimenti sugli abusi in corso
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Presentata oggi (11/02/2015) dalla Consigliera Regionale Gaia Pernarella una interrogazione che riguarda la pessima tutela del patrimonio archeologico nel comune di Terracina.
Trattasi di una questione che riguarda Via delle Mura Antiche, dove sono pervenute, da parte di comitati, associazioni e singoli cittadini, diverse segnalazioni di abusi edilizi compiuti a danno del patrimonio archeologico.
La realizzazione di opere abusive, quali un cancello a chiusura della strada ed un parcheggio, risulta aver danneggiato importanti strutture archeologiche di una villa romana del I sec. a.C. e dato vita ad un procedimento giudiziario nei confronti del privato, tuttora in corso.
Il comune di Terracina, in questa vicenda risulta aver rilasciato un atto autorizzatovo (n. 6555 dell’11/11/2014) per l’installazione del cancello a chiusura della strada, senza il nulla osta della Sopraintendenza dei Beni Archeologici.
Tale atto dichiara inoltre che Via delle Mura Antiche sia privata e non di Leggi tutto >>
La previdenza complementare nella Pubblica Amministrazione: OMERTA’ DI STATO
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Il più delle volte lo Stato Italiano ed il legislatore, anziché essere espressione democratica di coloro che attraverso l’esercizio del voto determinano una maggioranza politica chiamata al governo del Paese, ci hanno abituato a comportamenti che tendono a trattare il cittadino quale suddito. Il concetto che ne deriva è che, appunto, il cittadino è tenuto alla puntuale osservanza delle norme, mentre lo Stato “se ne fotte” di quei precetti che pure ha contribuito ad emanare attraverso l’esercizio del potere legislativo, al pari delle dinastie Monarchiche.
Tale scompenso è certamente da attribuire alla omissiva e dolosa inerzia anche di quegli organismi costituzionali e figure istituzionali e non (Parlamentari di opposizione, Sindacati, Stampa e Mass Media, etc.) che in questi anni, piuttosto che tutelare gli interessi dei cittadini, il più delle volte hanno piegato la loro attività a meri interessi di bottega.
Sembra, però, che nell’attuale Legislatura questo perverso meccanismo abbia Leggi tutto >>
Offshore Terracina… la battaglia nelle istituzioni
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La battaglia per la legalità e per la tutela del mare avviata dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Terracina approda nelle istituzioni.
I Senatori Vacciano, Simeoni, Fattori, Taverna, Moronese e Nugnes il giorno 8 Ottobre 2014 hanno presentato una interrogazione chiedendo al ministro dell’ambiente quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di verificare se siano state rispettate le procedure richieste, visto che il tratto di mare prescelto per lo svolgimento della gara offshore rientra nel SIC. Inoltre si chiede se non intenda attivarsi presso l’amministrazione competente affinché venga appurato il rispetto dell’iter autorizzativo dettato dalla direttiva Habitat, in primis la valutazione di incidenza, e dalle relative leggi nazionali e regionali e, in caso di eventuali violazioni accertate, se ritenga di avvalersi dei poteri sostitutivi al fine di impedire lo svolgimento della manifestazione che, a parere degli interroganti, potrebbe comportare l’ennesima apertura Leggi tutto >>
Gare di “Offshore” a Terracina: una questione di legalità, oltre che ambientale
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Incidente durante una gara di Offshore
I fondali marini compresi tra Capo Circeo e Lago Lungo (Sperlonga), per effetto della Direttiva Comunitaria 92/43 denominata “Habitat”, rispondono ai requisiti di Siti di Interesse Comunitario-Prioritario (SIC), pertanto inseriti nel progetto denominato Natura 2000 come aree da salvaguardare e, quindi, destinate ad essere oggetto di una particolare tutela ambientale.
Alla sorveglianza dei patrimoni comunitari intervengono, a vario livello, diversi organismi istituzionali: primo fra tutti Il Comune.
La Corte di Giustizia Europea si è pronunciata più volte sulle modalità di recepimento della Direttiva e sulla corretta applicazione delle misure di protezione dei SIC da parte degli Stati membri.
La Corte, inoltre, ha riconosciuto che dall’art. 6 della Direttiva 92/43 deriva un obbligo chiaro e preciso, cioè quello di svolgere una valutazione preventiva di incidenza, e che gli Stati membri hanno l’obbligo di applicare le misure di salvaguardia Leggi tutto >>
Riqualificazione di Viale Circe e Viale Europa: appello ai consiglieri comunali
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L’amministrazione faccia chiarezza nella scelta di applicare la procedura negoziata ad un appalto che a noi pare non abbia le caratteristiche per giustificare tale decisione.
La normativa nazionale prevede tale procedura solo in casi molto particolari, tra i quali l’ “estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili per le stazioni appaltanti…”.
Diverse sentenze della Corte di Giustizia Europea hanno chiarito quando è applicabile la procedura negoziata: “…è subordinata al sussistere di tre presupposti cumulativi. Essa presuppone infatti la sussistenza di un evento imprevedibile, di un’ eccezionale urgenza incompatibile col tempo richiesto da altre procedure e, infine, di un nesso di causalità tra l’ evento imprevedibile e la situazione di eccezionale urgenza che ne deriva (sentenza 2 agosto 1993, causa C-107/92, Commissione/Italia, Racc. pag. I-4655, punto 12). Se uno di tali presupposti non sussiste non è giustificato il ricorso alla procedura negoziata.”
In tali ipotesi si Leggi tutto >>
Diversi antropologicamente
1La vicenda del Monumento Naturale Tempio di Giove Anxur, nelle sue esternalizzazioni civiche e politiche, rimarca sempre più la differenza tra il Meetup di Terracina ed una cultura che calcola quale massimo tempo di lungimiranza quello che intercorre tra un caffè ed una sigaretta di un accanito fumatore.
Ecco che una semplice interrogazione con la quale si richiede di chi sia la competenza gestionale di un bene pubblico si trasforma in una tragedia greca.
E chissà mai perchè?
Ed allora giù con i nervosi attacchi personali tipici di chi riconosce di stare dalla parte del torto.
Non si è letto un intervento degno di nota nemmeno da parte del “primo” cittadino.
Ma una cosa è emersa nella più concreta delle sue forme. La sciatteria di una classe “dirigente” che non sa leggere documenti, che trasforma questioni amministrative in politiche pur di buttare fango (leggi merda) addosso al presunto avversario, che fa assumere ai propri rappresentanti politici ruoli del tutto estranei a quelli Leggi tutto >>