Palazzo della Bonificazione Pontina: la Regione controlli come vengono gestiti i finanziamenti stanziati
8 Settembre 2016
Scritto da Terracina5Stelle in Le Nostre Battaglie
A conclusione del lavoro di fiato sul collo portato avanti dal Meetup Terracina 5 Stelle in merito ai lavori di realizzazione e allestimento del Museo Archeologico e della Bonificazione Pontina di Terracina, vista la spregiudicatezza con cui l’amministrazione comunale continua a portare avanti la non gestione del Palazzo e l’incapacità dei funzionari regionali di far rispettare la legge in merito a rendicontazioni economiche di fondi pubblici e attuazione degli effettivi progetti approvati, tramite la nostra portavoce in Consiglio Regionale, Gaia Pernarella, abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta regionale nella quale si chiede quali siano le motivazioni per cui gli interventi previsti dal Programma APQ quadro 1 approvato con un accordo tra Comune, Regione e Ministero dei Beni culturali nel lontano 2001, siano gestiti in maniera frammentaria non sottostando tutti alla direzione regionale competente per materia, con conseguenti difficoltà di ricognizione e controllo degli interventi finanziati.
Abbiamo inoltre chiesto alla Giunta Regionale, di non erogare la parte mancante dei finanziamenti in oggetto, finché non si sia sincerata che le opere realizzate corrispondano ai progetti approvati e che i documenti ed i certificati inviati dal Comune di Terracina siano effettivamente rispondenti a quanto realizzato in pratica non solo nel Palazzo della Bonifica, ma in tutti i palazzi storici inseriti nel Programma e finanziati dalla regione Lazio.
Concluso il passaggio politico obbligatorio per una forza politica rappresentata in Regione Lazio, il meetup continuerà l’opera di monitoraggio iniziata ormai da quasi tre anni (LINK) non escludendo l’ipotesi di rivolgersi nuovamente alle autorità competenti in materia di controllo contabile e di abusi amministrativi.
La nostra linea politica in merito è chiarissima, vogliamo delle attività culturali fruibili e di qualità (visto quanto sono costate all’erario pubblico) e non accettare inermi l’improvvisazione, il pressappochismo e la malafede di funzionari incompetenti e di politici compiacenti.
Link Interrogazione al consiglio regionale presentata il 07/09/2016.
