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Sembrerebbe un bollettino emanato dalla Protezione civile ma, in effetti, è il consigliere comunale Zicchieri a lanciare questo disperato grido di allarme e di dolore, durante lo svolgimento del consiglio comunale di Terracina dello scorso 11 Agosto.

Quasi in preda ad un attacco di panico, spiegava all’assemblea che a Terracina si è originata una nuova e pericolosissima specie animale autoctona: “gli sciacalli del web”.

Si aggirano in branco nel web, sono una razza estremamente prolifica, la loro preda preferita è la razza umana appartenente agli “innamorati di Terracina”, cioè quelli che amano questo paese, soprattutto le sue ricchezze monumentali.

Li scovano, li attaccano, li immobilizzano e, da belve feroci quali sono, azzannano i poveri “innamorati”.

Un vero dolore per il povero consigliere! Era talmente appassionato e addolorato nel dare questa notizia da travisare lo scopo per il quale egli si trovava in Consiglio Comunale quel giorno: votare un provvedimento per la concessione di Palazzo Braschi ad una società privata per un progetto culturale che come fine si prefigge un percorso di alta formazione professionale.

Ma, ahimè, tanto era il suo coinvolgimento emotivo che, parlando come se masticasse bucce di fave a conclusione del suo intervento, affermava di essere favorevole a palazzo Braschi come “luogo di culto”.

A Zicchie’ ….! Nun ce devono fa’ ‘na Sinagoga !!! Ce volete fa’ ‘na scuolaaaaa !
Ma almeno te l’hanno detto?

Letteralmente inferocito, con occhi inviperiti, frugava tra il pubblico alla ricerca degli sciacalli: “….. dove siete..? dovevate intervenire in massa ! ….”
Ma tanta era la sua ira che non si era accorto della loro presenza.

“Lo sciacallo del web” è onnipresente….è nell’etere.

Lo sciacallo è un grande cacciatore. Seleziona le sue prede. Aiuta a mantenere pulito il territorio tanto da poter sostenere che lo stesso assolve quasi ad un compito socio-sanitario: infatti, anche se in piccole percentuali, divora ”carogne di ogni specie” impedendo il proliferare dei “parassiti”.

Grande animale !

Italico del ‘700