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Quanti di voi sapranno cos’è una  Commissione Consiliare? E quanti avranno mai assistito ad una di esse?

Ai nostri concittadini che ne ignorassero l’esistenza sveliamo che, secondo lo Statuto Comunale, esse sono composte dai consiglieri di maggioranza ed opposizione e possono essere “temporanee, permanenti o speciali per fini di controllo, di indagine, di inchiesta, di studio. Per quanto riguarda le commissioni aventi carattere di controllo e di garanzia, la presidenza è attribuita a consiglieri appartenenti ai gruppi di opposizione…”. Le commissioni sono pubbliche, anche se gli uditori non hanno il diritto di intervenire.

Sarebbe importante e altamente istruttivo per tutti assistervi!!!

Superficialità, ignoranza degli argomenti trattati, protagonismi e arrivismo politico emergono, generalmente, in queste sedute. Si impara molto sulla triste realtà politica ed amministrativa del nostro territorio…

Nel Comune di Terracina, le Commissioni permanenti sono sette: quella di cui vorremmo parlarvi oggi è la VI, “Politiche sociali e di Tutela della salute”, presieduta dal consigliere Roberto Palmacci. (Delibera Consiliare del 28.02.2014, n.12-II)

Nella seduta convocata per il giorno 02.07.2014 alle ore 10,30, l’ordine del giorno era: “Presa d’atto elezione del Presidente, del Comitato di gestione e del Collegio di Garanzia del Centro sociale per Anziani “Gli Anziani” di via G.Leopardi. Parere.” Elezioni avvenute il 28 Maggio e che il Consiglio Comunale dovrebbe ratificare nella seduta prevista per domattina. Il parere della commissione a riguardo è stato chiaramente favorevole all’unanimità e, a nostro avviso, non avrebbe potuto essere diversamente in quanto atto previsto dalle normative vigenti (Regolamento Comunale per i Centri Sociali Anziani) ed omesso per troppo tempo!

La cosa interessante, invece, è il dibattito che si è sviluppato intorno all’esposto del M5S ed alle modifiche previste per il suddetto regolamento. In una seduta iniziata con notevole ritardo a causa degli impegni improvvisi dell’assessore Roberta Tintari e del Dr. Negossi (e ci chiediamo il motivo della richiesta del loro preziosissimo aiuto in una improvvisa riunione in Comune), abbiamo assistito alle diverse dichiarazioni di ignoranza degli atti amministrativi e politici riguardanti la gestione dei Centri Sociali e del relativo commissariamento deliberato in uno dei due casi ed omesso per l’altro. Qualcuno ha parlato di naturali tempi burocratici; altri della necessità di dare priorità al benessere dei nostri anziani (evidentemente a discapito degli stessi, viste le  ripercussioni che potrebbe avere una gestione alquanto superficiale del servizio); dell’assurdità dei “commissariamenti” e dell’inutilità di  modifiche inconcludenti; della triste realtà per cui i politici, all’occorrenza, si interessano ai soggetti deboli della nostra società, e quindi degli anziani, unicamente a scopo propagandistico….Praticamente i centri sociali servirebbero, in modo scorretto e ai politici di turno, per fare campagna elettorale. Alcuni addiruttura andrebbero a trovare, casa per casa, i simpatici vecchietti per farsi dire dove voteranno… Fantascienza? Ordinaria amministrazione purtroppo!

Ringraziamo il consigliere Vittorio Marzullo per aver esposto la necessità e il dovere dell’Amministrazione di intervenire su quanto esposto e denunciato dal M5S; al consigliere Valerio Golfieri, che ha condiviso le sue riflessioni (a mezza voce, come a voler escludere gli uditori) sulla necessità di apportare modifiche ed integrazioni al Regolamento Comunale per i Centri Sociali a suo parere ormai “datato”, ricordiamo che il suddetto Regolamento ha sostituito il precedente (Delibera  comunale del 17.10.2000, n.67) solo nel 2005 (Delibera comunale del 17.10.2005, n.63), in seguito alla deliberazione della Giunta Regionale in materia, normativa da cui sarà molto difficile discostarsi. (Delibera regionale del 06.02.2004, n.67)

Siamo certi che le prossime azioni amministrative di questa giunta smentiranno le“VOCI”, riferite in commissione, secondo cui ci si appresterebbe ad apportare modifiche e “deroghe” al Regolamento con datazione retroattiva!

Per le stesse ragioni, esortiamo l’Assessore, in virtù del suo mandato e della sua ben nota sensibilità ed esperienza nel sociale, a porre in essere un suo intervento più incisivo e dovuto, in senso amministrativo, sulle politiche sociali di questa città. Soprattutto attraverso una progettualità chiara, realizzata  in un reale regime di trasparenza, efficienza ed economicità. Se necessario, avendo il coraggio di andare contro logiche di partito, di maggioranza  e clientelismi vari. (A buon intenditor poche parole!)

Per ultimo e per questo non meno importante, cara dottoressa Tintari, lei si è ostinata ad asserire in Commissione di non avere notizie a proposito del bilancio consuntivo del 2013 e quello di previsione del 2014, che l’ Azienda Speciale deve ancora produrre in Consiglio Comunale.

Ci potrebbe spiegare allora come mai nella Delibera di Giunta del 27 giugno 2014, n. 171, di cui lei risulta essere uno dei firmatari, si è deliberato la richiesta di contributi regionali per gli asili nido gestiti dall’Azienda con voto unanime e favorevole, tenendo conto che l’Azienda “ha provveduto a redigere le schede riepilogative del consuntivo 2013 e previsionale, per ciascun asilo, allegate rispettivamente alle determinazioni su indicate”, con riferimento alle determine dirigenziali n.111,112 e 113 del 27 giugno 2014. Come  mai le determine non sono state pubblicate sull’ albo pretorio, così come regolarmente non avviene per ogni atto amministrativo dell’Azienda? Quelle schede non hanno nulla a che fare con il suddetto bilancio?

A meno che sia usuale per Lei sottoscrivere atti amministrativi senza essersi documentata nello specifico, la cosa risulta essere davvero singolare!

TRASPARENZA E RESPONSABILITA’, cari assessore e consiglieri!

Gdl Salute e Servizi Sociali