La democrazia diretta a piccoli passi: Sondaggio sull’ Imposta di Soggiorno
Nel comune di Terracina dal 2012 è istituita l’imposta di soggiorno a carico dei soggetti non residenti che pernottano in strutture ricettive turistiche e in appartamenti privati destinati a casa per ferie o affittacamere.
L’imposta con le attuali tariffe garantisce un introito che si aggira tra i 200 e i 250 mila euro all’anno, destinato a finanziare, secondo decreto legislativo, interventi in materia di turismo, di manutenzione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.
Nel 2012 gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno sono stati genericamente destinati alla promozione turistica e culturale del nostro territorio.
In linea con lo spirito del movimento che vuole attuare la democrazia diretta e la trasparenza avvicinando così il cittadino al governo della città vi proponiamo un nuovo sondaggio:
“Dove vorreste destinare i proventi dell’imposta di soggiorno?”
Vi suggeriamo delle risposte in base a delle aree tematiche e ovviamente abbiamo lasciato uno spazio (“altro”) dove indicare destinazioni diverse o più precise.
Abbiamo inoltre considerato la questione etica: è giusto pagare la tassa di soggiorno?
Alcuni credono che sia una buona iniziativa a disposizione dei comuni che a causa della spending review devono affrontare la scarsità di risorse economiche provenienti dallo Stato o dalla Regione.
C’è chi al contrario crede che la tassa di soggiorno disincentivi il turismo, anche considerando che i servizi offerti dalla città non sono abbastanza soddisfacenti da giustificare una tassa a carico del turista.
Il sondaggio è a risposta multipla e non si esaurisce online in pochi giorni, ma sarà possibile esprimersi in un arco temporale di alcuni mesi, verrà quindi riproposto online e portato al di fuori della rete tramite i banchetti del Movimento o tramite iniziative informative.
Gruppo di lavoro Cultura, Turismo, Sport e Politiche Giovanili