Continua la saga dell'Azienda Speciale di Terracina. E' di qualche giorno fa la notizia che nel bilancio comunale approvato in consiglio e già spedito al ministero delle finanze, risulta una discrepanza di circa 900 mila euro (fonte Latina Oggi).

Stiamo parlando di trasferimenti di denaro pubblico dalle casse del comune per le attivita svolte. Dal bilancio dell'azienda speciale infatti risulta che il costo dei servizi ammonta a poco più di due milioni di euro, mentre secondo la dirigente della ragioneria del comune sarebbero poco più di un milione. Alla faccia degli utili di gestione annunciati!

A chiedere numi e a mettere a posto i conti è duvuto dunque intervenire il nostro simpatico calamaretto "Cap' d' Chiod" Procaccini. Il paladino dei conti pubblici ha affrontato la "Specialista nel Barile" Carla Amici, con l'intento di mettere tutto a posto. Il nostro eroe ha incontrato l'Amici e gli ha contestato un po' di cosette, tra cui "le modalità di assunzione". Argomentazioni usate per chiedere le dimissioni della direttora. Proprio così, a quanto pare il nostro calamaretto ha le prove che ci siano state irregolarità sulle assunzioni del personale.

Ma la pluri-indagata specialista, il polipetto se lo mangia fritto… "mi licenzi lei, se ne ha il coraggio". E non finisce qui. Prontamente la super direttora invia un esposto al Ministero dell'Interno denunciando il comune per non aver ancora contabilizzato il famoso buco di 900 mila euretti. In pratica con questo esposto ha di nuovo fatto scarica barile al comune, tutelandosi in via preventiva.

Ma la questione per il calamaretto non è solo di bilancio, è anche politica. La poltrona della Amici fa gola e inoltre bisogna fare i conti con la faida tra UDC e PDL. A tal proposito si parla di una telefonatina da parte di Forte, leader provinciale dell'UDC, durante la quale, al nostro caro primo cittadino sarebbe stato ricordato di rispettare gli accordi pre-elettorali e di affidare ad un suo uomo l'ambita poltrona, altrimenti, da parte loro, si vedrebbero costretti a far saltare la maggiornanza. Nel frattempo, Corradini (PDL), fa in modo di boicottare il consiglio comunale previsto per il 29 febbraio, e durante il quale probabilmente si sarebbe deciso il cambio.

Caro sindaco, se proprio lei da solo non ci arriva, le suggeriamo noi l'unica cosa sensata da fare… Licenzi l'Amici e chiuda questo inutile ente. E' arrivato il momento di dire basta alla gestione totalmente antieconomica delle attività sociali e non solo.

Il dissesto è stato causato proprio da queste logiche clientelari che si sono concretizzate anche con la gestione fallimentare dell' ente in questione. Lo tolga la dalle mani dei politici, che non hanno altro scopo che quello di spartirsi soldi pubblici alla faccia nostra.