Festa a 5 stelle: Sbarcano i marziani all’area Chezzi
[tubepress video=yJTwFhTUUS8]
Sabato 17 settembre è stato un gran giorno, una gran festa. Non una semplice sagra di paese o festa di partito. Ma una festa differente da quelle simili ad agglomerati commerciali con la politica in ultimo piano, e il mercato in primo, dove prevalgono logiche consumistiche e volontà di fare cassa.
Noi siamo diversi, siamo avanti, abbiamo dimostrato che è possibile organizzare una festa rispettando l'ambiente, promuovendo la logica del riuso per la diminuzione dei rifiuti alla fonte, ed una raccolta differenziata vicina al 100%. Proprio così: durante la festa abbiamo proposto uno sconto sulla birra con il riutilizzo dello stesso bicchiere, il quale alla fine poteva essere smaltito nell'umido in quanto materiare compostabile (PLA), e sono state preparate carne e verdure a chilometro zero.
Abbiamo dimostrato che si può fare una festa anche con l'acqua pubblica, quella della fontanella, uno dei più grandi beni da preservare e difendere e senza distribuire bottiglie di plastica, con il risultato che il volume dei rifiuti prodotto è stato molto basso e la percentuale di indifferenziata irrisoria.
Abbiamo dimostrato che è possibile fare feste dove non ci sono bibite prodotte da multinazionali di dubbia moralità ed al tempo stesso contribuire allo sviluppo e alla crescita delle comunità africane. Alla nostra festa è stato possibile acquistare l'UBUNTU COLA che oltre ad utilizzare lo zucchero di canna certificato fair trade, devolve il 15% dell'utile netto alla “Ubuntu Africa Programme” per sviluppare i progetti rivolti ai produttori di zucchero e alle loro comunità in Africa, reinvestendo localmente gli utili e insegnando al tempo stesso ai produttori come migliorare e sostenere le loro attività e come diversificare gli investimenti.
Abbiamo dimostrato che si può organizzare una festa ricca di contenuti, a partire dai giochi per i bambini che insegnano come sia possibile divertirsi anche con materiali di scarto presenti in casa, e come si può vivere la natura del parco in modo completo ed educativo. sono stati i nostri piccoli amici a realizzare i secchi della differenziata, e si sono dimosttrati i più attenti e preparati sul tema dell'ambiente.
Abbiamo nella sostanza posto al centro dell'attenzione il "Parco Area Chezzi" luogo in cui la manifestazione si è svolta, con l'obiettivo di proporre un progetto per la riqualificazione dell'area che ha coinvolto la cittadinanza attraverso numerosi incontri apperti a tutti.
Questi incontri hanno portato anche alla condivisione di un documento quale la richiesta del ripristino dei servizi ordinari di custodia, pulizia, cura del verde e messa in sicurezza del parco (scansione petizione) che durante la manifestazione è stato sottoscritto dai cittadini.
L'evento è stato inoltre un' ottima occasione per fare informazione sull'aspetto storico, archeologico culturare del parco che per molti è, e rimane, "La Vigna". Un luogo dove hanno trascorso l’infanzia tanti bambini, ora adulti, e punto di incontro di tante generazioni. Oltre ad ospitare un sito di straordinario interesse archeologico, questa era la proprietà del grande maestro Amilcare Chezzi (con la C), coltivato perlopiù ad aranci e viti, (e per questo chiamato da tutti “La Vigna”) venne poi abbandonato dopo la sua morte e ristrutturato tempo addietro per diventare un parco.
Abbiamo condiviso la nostra idea di riqualificazione dell'area presentando il nostro progetto iniziale per la trasformazione in "Ecoparco della musica Area Chezzi". Progetto sviluppato dal basso, con la partecipazione della cittadinanza e che prevede una riconversione eco-sostenibile.
Visto che questo luogo era di proprietà del maestro Amilcare Chezzi nonchè maestro della banda musicale municipale di Terracina ci è sembrato opportuno che questo luogo divenga la naturale sede dei musicisti e degli artisti terracinesi per le proprie iniziative. A loro ed alle rispettive associazioni un invito a condividere questo progetto per far nascere l’eco-parco della musica e dell’arte “Amilcare Chezzi”.
Ma non finisce qui…
Abbiamo fatto informazione sul progetto SCEC, il "Buono Locale di Solidarietà" che continueremo a proporre ai cittadini. Si tratta di buoni per ottenere una riduzione di prezzo che gli associati decidono di farsi reciprocamente attraverso un atto volontario. Questo strumento ha l'obiettivo di ancorare al territorio la ricchezza e farla reinvestire nel circuito, favorendo le produzioni locali.
Ed infine non è mancata buona musica, buon cibo e tanta allegria e divertimento.
Ora all'insegna della trasparenza pubblichiamo integralmente il bilancio comprensivo di entrate ed uscite dimostrazione che non occorrono né grandi cifre, né grandi organizzazioni per fare tutto questo.
Bilancio Festa a 5 Stelle 2011
Descrizione | Uscite | Entrate |
---|---|---|
Avanzo di cassa prima della festa | € 40,00 | |
Tasse Comunali | € 102,00 | |
Spese per Stand Eco-Gastronomico | € 562,61 | |
Pubblicità e attrezzatura | € 74,10 | |
Spese per evento serale | € 355,00 | |
Incasso Stand Eco-Gastronomico | € 697,00 | |
Incasso Merchandising | € 72,50 | |
Donazioni/Contributi/Autotassazione | € 284,21 | |
Totale | € 1093,71 | € 1093,71 |